I l G i r a s o l e
Sento il vento nei petali,
leggiadro
mi solletica il gambo
e mi respira addosso;
tra i fili d’oro
mi sento un ladro.
Canto la mia poesia
tra le mani di un uomo
che mi dona, con vanto,
alla donna che ama tanto.
Ed io sottile
me ne sto lì
schiaffeggiato dal vento,
padroneggiato da una mano.
Lì, nella bellezza di un momento
fatto per essere ammirato.