Una mission è una vera e propria direzione, un motto, un sentimento interiore che ha necessità di emergere.
Diciamo che la mission di queste pagine, di questo Blog “Mapping Lucia”, e quindi anche la mia, è creare una mappatura dei luoghi dove poter far vivere per sempre lo spirito allegro di mia nonna.
Giustamente mi chiedi: E come farai?
Attraverso i fiori di luna, di cui spiego l’origine qui. I fiori mi permetteranno di dare vita a uno spazio, non solo virtuale ma soprattutto reale-affettivo, in cui lei possa ritrovare me, e io lei. Ma per farlo ho bisogno delle persone.
Chi riceverà in regalo i semi forse li pianterà o forse no. Forse mi scriveranno per raccontarmi di un luogo del cuore o forse no. Sono piena di forse ma di una cosa sono certa: è un’avventura che non voglio perdermi.
La necessità di ricordare mia nonna nasce dal fatto che ho avuto il grande onore di averla al mio fianco, e non mi va proprio di perderla -perché un confine ci ha separate-. Chiunque abbia provato un affetto profondo per un nonno o una nonna credo comprenda l’emergenza di sentirli presenti, anche se non ci sono più.
Il meccanismo di un Blog si basa sulle visualizzazioni, questo termine che fa un pò tristezza, in fondo. Ma, diciamo che è l’unico mezzo per rafforzare il senso di questo viaggio e portarlo a camminare con le proprie gambe.
Comunque vada i miei passi sono due, uno davanti l’altro, e la condizione dei miei passi è, e sarà sempre, quella di rispettare il luogo in cui cammino. Che sia una terra tonda, piatta o cubica.
Non nascondo mai di quanto io ami la bellezza della Natura. E nei miei articoli credo si senta.
L’altra me
E poi amo scrivere: donando i semi, cerco persone che mi regalino una loro esperienza di viaggio, un luogo del cuore o un punto del mondo dove si sono sentiti liberi. Il mio, fino ad ora, resta un promontorio del Portogallo, visitato nel 2005, si chiama Cabo da Roca, lo descrivo in questo articolo. Se vuoi avere un’idea di come intendo sviluppare i racconti, leggilo.
Non è mai facile liberare i propri pensieri. Io, con un lavoro immenso, sono riuscita ad aprire quei cassetti, finora rimasti chiusi. E spero che il mio progetto vi ispiri, stimoli le vostre passioni, vi faccia sentire il rumore delle parole.
Grazie e, qualsiasi cosa facciate qui, la mia missione da questo momento sarà anche la vostra. Grazie del tempo che mi dedicherete.