Rifaccio il “make-up” al tuo sito

Rivisito siti con testi scadenti e senza SEO

Capita che un sito abbia i testi scialbi e che in esso non sia presente affatto la Search Engine Optimization che gli consente di essere di qualità per la ricerca Google.
Non è un fatto strano, la maggior parte dei siti sono presenti sul web già da tanti anni e in precedenza dovevano rispondere ad altri standard.
Per “rifare il make-up ” a un sito, attualmente, il proprietario dovrebbe prendere in considerazione di mettere mano, e anche in maniera pesante, ai contenuti.
Questo in linea di massima è un lavoro che si può fare nel tempo ma intanto, i testi nuovi -soprattutto se sono per articoli-, è bene che ricalchino certe regole.

Il sito non è un sacchetto della spesa

Un sito è una vetrina indispensabile, oggi, per chi vuole farsi conoscere, vendere un prodotto o servizio, avere una visibilità che gli permetta di allargare il proprio bacino di utenze.
Ma un sito è anche delicato, bisogna “innaffiarlo” come se fosse un fiore e prestargli le dovute cure e attenzioni.
Ci sono siti complessi con tante categorie, pagine, articoli. Ci sono siti e-commerce per vendere direttamente ai clienti. Poi ci sono i siti-blog, quelli che scorrono senza avere troppe rubriche.
Mi capita di entrare in molti siti e, la maggior parte di questi, hanno testi non ottimizzati e soprattutto privi di una ricerca evidente di Keywords, quindi nessuna SEO di base.

Analisi di un sito e… ti accorgi che non è SEO responsive

I testi spesso navigano in alto mare, sono sprovvisti di una regola e le immagini, idem, sono gettate in pasto alla pagina: caricate nella cartella Media di Wordpress, in formato jpg, senza alcun ridimensionamento e privi di alt-tag e titolo.
Attenzione, perché sono siti di aziende, anche grandi, in cui qualcuno viene pagato profumatamente perché rispondano alle attuali esigenze di mercato.
Rivisito siti scadenti e senza SEO, mi piace entrarci, fare l’analisi delle loro pagine, capire come  comunicano con i clienti. Poi resto delusa nel constatare quanta “leggerezza” c’è sulle pagine.

Hai un sito che fa acqua?

Sono pochi i siti che mi soddisfano e rispondono a delle regole fondamentali di pubblicazione.
Per non parlare del fatto che:

• la lingua italiana è soggetta ad interpretazioni varie
• e i testi non hanno una grande presa, sono -anzi- generalmente scarni, poco approfonditi, goffi, per non dire scandalosi, in alcuni casi.

Non è una critica a quei siti, ognuno gestisce le proprie pagine come meglio crede. Ma è più un volerti sottoporre le dinamiche di questo lavoro che -se fatto in maniera superficiale- può rendere qualitativamente poco.
Se fatto in maniera certosina, invece, puoi tirarci fuori un bel prodotto di cui andare fiero e con le carte in regola per essere sponsorizzato.
Il sito sei tu, è casa tua. Il sito deve somigliarti. Il sito con testi scadenti e senza SEO diventa la tua immagine e in molti casi la tua zavorra.

Rivolgiti a La Storyteller 4.0: rivisito siti scadenti e senza SEO

Quando ho un sito “sotto le dita”:

• navigo e mi scrivo tutto quello che non mi piace
• trovo soluzioni diverse
• riscrivo i testi in chiave SEO, ottimizzandoli
• inserisco immagini più leggere
• controllo i link inseriti, se questi portano alle pagine giuste, non sai quanti “clicca qui” sono indirizzati male!
• Analizzo se è un sito funzionale, se ha bisogno di altre rubriche per essere completo
• cerco idee da sottoporti per migliorarlo

Non mi occupo della sua funzionalità, del posizionamento, se è veloce, se è ottimizzato per i cellulari, insomma tutto quel backoffice di cui si occupa un esperto. A ognuno il suo lavoro.
Rivisito siti scadenti e senza SEO e gli rifaccio il makeup partendo essenzialmente dalla Mission, dalla voce chi siamo e dalle informazioni che disegnano il profilo della tua società/progetto.
Entro nella filosofia aziendale e delineo una strategia per ciò che concerne i contenuti.
Ovviamente se ci sono dei profili social collegati al sito mi occupo di rivedere anche i testi dei post e la SEO delle immagini in modo da indirizzarti sul come scrivere un post.

Tempi per l’analisi del sito

I tempi di analisi e ristrutturazione dipendono dalla mole o meno di contenuti già “vivi” e dal tipo di intervento che c’è da fare. Potrebbe non essere necessario riscrivere i testi di sana pianta oppure potrebbe non essere utile aggiungere altre idee. Così come potresti avere bisogno di una rivisitazione completa del sito e di nuove idee originali.