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Restauro memorie e vecchi diari

I pensieri e i ricordi hanno bisogno di essere conservati, riordino e riscrivo per te la tua storia, la tua biografia, i tuoi pensieri

di Emanuela Gizzi
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Scrivere crea ricordi e trasforma le parole in eredità”

Questo è il valore da cui parto quando mi impegno in una scrittura.
Tutti abbiamo dei diari e,  pure se non li abbiamo ma la nostra memoria funziona bene, troviamo opportuno -a volte anche una necessità- ripescarli, rileggerli, prenderli in mano.

Tutto inizia con un diario segreto

Guardo i tuoi appunti, le tue annotazioni, oppure ascolto i tuoi racconti e li registro, poi quando ho chiaro l’insieme restauro le tue memorie.
Se hai a cuore di rileggere ogni tanto qualche momento della tua vita, o se vuoi conservarli per la tua famiglia, perché abbiano qualcosa che gli resti, o se più semplicemente hai bisogno di fermarli nel tempo, come si fa con le fotografie, allora è arrivato il momento di custodirne il valore intrinseco.

Restauro memorie partendo dai vecchi ricordi

È sempre un bene avere i ricordi, soprattutto quelli belli che ti fanno spaziare nel tempo e nello spazio, che ti fanno rivivere dei periodi magici, bellissimi e, perché no, anche nostalgici.
Avere un diario o delle note in un quaderno facilita il lavoro: tu hai dei punti da dove partire per raccontare la tua storia e io una traccia estemporanea, di quel momento, da cui poter attingere.

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La parola “restauro” mi fa pensare al vintage, mi fa pensare a un romanticismo d’altri tempi.
È un argomento e una via per pochi eletti, per quelli che, come me, pensano che “il valore di una vita si misura con ciò che abbiamo da raccontare“.
E, se c’è una bella storia, o anche brutta -perché dolorosa- ma interessante, se di esempio per altri, è un dono poterla condividere, farla conoscere.

La memoria, un bene prezioso da tutelare

Io e la memoria abbiamo un rapporto difficile. La memoria è ciò che fa di noi quello che siamo. Senza memoria siamo dei senza-radici.
Ho avuto un papà affetto da Alzheimer, so cosa vuol dire non avere più memoria, perdersi dietro tutto ciò che si è fatto.
Soprattutto quando si è fatto.
Restaurare la memoria di altri per me è più una missione che un lavoro e non si traduce soltanto in una biografia o un libro, per capirci, ma può essere anche la costruzione di un evento legato a una persona, un case-history , un articolo in cui si parla della persona, come per esempio faccio nella rubrica “Viaggio a Regola d’Arte
Per esempio su mio padre ho costruito una mostra, lui era un ciclista amatoriale, e ho cercato di raccontare la sua memoria attraverso le fotografie, i racconti di alcuni suoi colleghi di bicicletta, le coppe, le medaglie, le biciclette storiche. Di fianco, su qualche pagina ho unito le poesie di mia madre, per celebrare la loro unione. Ho stampato anche un libro affinché le fotografie in mostra non andassero perdute e ho scritto un testo di apertura-mostra che lo celebrasse davanti a chi è intervenuto.

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Condividi i tuoi ricordi

Ricordare sé stessi, ricordare altri è una forma di generosità. Non è facile aprire dei cassetti, farci mettere le mani dentro, ma è diverso quando le mani scivolano tra i fogli, li girano, e chi legge si appassiona alla storia che gli stai raccontando.
Non ci deve essere vergogna nel mostrarsi nudi e non c’è bisogno alcuno di spogliarsi: la cosa importante è raccontare una verità che faccia riflettere, sia di spunto e ispirazione, un testo che esprima il senso di un viaggio personale.

Scrivo memorie da :

  • racconti di vita
  • diari segreti
  • diari di viaggio
  • annotazioni
  • vecchie lettere (una corrispondenza)

Non necessariamente ne devi fare un’autobiografia.
Potresti voler raccogliere solo dei pensieri, farne un libricino. Oppure voler regalare a chi ami un ricordo preciso.

Restauro memorie e vecchi diari per recuperare i ricordi

Io per esempio scrivo spesso dei diari di viaggio, o appunto cose. Così, ho un promemoria in mio aiuto quando voglio fare un articolo o raccontare un itinerario sulla mia rubrica “Fotoromanza“.
Mi aiuta tantissimo a riprendere possesso dell’emozione provata o a recuperare il nome di un ristorante o di un luogo che mi era piaciuto.

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Se non hai mobili da restaurare ma dei ricordi sì, contattami!
(in realtà restauro anche mobili, ma quella è un’altra storia!)

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Qui trovi le note di un viaggio che ho fatto in Marocco trasformate in diario

Alla fine di ogni flashback c’è una nota a margine, un link che riporta alle gallerie fotografiche

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I ricordi sono preziosi e le immagini anche.
In questo libro sono raccolte le fotografie di più di quarant’anni di attività ciclistica di mio padre, accompagnati dalle poesie di mia madre.
Un tributo al loro valore e rapporto,
e a cio’ che ci hanno insegnato

La Scrittura su-misura

de LA STORYTELLER 4.0

Emanuela Gizzi Fotografa ideatrice di Mapping Lucia

Sono prima di tutto una viaggiatrice, annuso la vita e ne trattengo le radici. Quindi scrivo per piacere ma anche per lavoro. Scrivo perché senza non saprei starci. E poi fotografo perché la fotocamera è il mio psicologo personale. Cammino sempre con un animale di fianco, un gatto un cane un cinghiale un ippopotamo. Insomma converso. E poi scrivo di nuovo.

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