Una rete social
I canali social sono il mondo 4.0, quello in cui si spende di più in termini di tempo, immagini, testi, citazioni. Sono stanze ritagliate da internet per essere presenti sul web e restare connessi h24.
Normalmente, questo tipo di attività è di supporto a chi ha un sito, quindi ad aziende, ma anche a blogger e a personaggi che vogliono costruirsi un’immagine pubblica.
Ma tutto questo necessita di un lavoro a parte. Attenzione ai dettagli, originalità nei contenuti, presenza sulle piattaforme e creazione di una reputation sono i momenti topici legati a Facebook, Instagram, Linkedin, Newsletter e Blog.
È estremamente importante che tutti i canali social:
- siano collegati tra loro
- seguano la stessa brand-identity
- la stessa mission
- abbiano dei contenuti seo-oriented
- e il giusto mood a seconda di dove vengono pubblicati
Social Media Marketing: le fotografie e i contenuti
I testi hanno il loro peso ma le fotografie e i video di più. Sono il vero catalizzatore e canalizzatore, quindi: più l’immagine è d’effetto, più il video è girato bene, si fa notare, è di proprietà e quindi originale, più il visitatore sarà portato a leggere e ad interessarsi a ciò che fai.
Si possono trovare immagini libere da diritti sul web ma non è come avere un archivio personale, e questo fa un po’ la differenza. Il video invece è necessario che sia prodotto da chi lo pubblica.
Tuttavia anche il contenuto è importante e per fare presa, spesso, soprattutto per Facebook, per Linkedin e la Newsletter, è necessario che sia di pochissime righe. Quel tanto che basta per “traghettare” i lettori sul sito/blog e lavorare affinché si convertano in followers.
Ma si può voler aprire l’account sui vari Social Media anche senza avere un sito.
Le regole restano le stesse: il lavoro sui vari profili deve essere preciso e dettagliato. Ci deve essere uno Storytelling di fondo e nulla va lasciato alla casualità.
Scrivo Social secondo le regole
- Instagram è il canale su cui puntare se sei social-friendly, se scatti molte fotografie, se hai un progetto di vendita, se vuoi promuovere la tua persona, se sei fashion addicted.
- Linkedin è una piattaforma dove le figure professionali si iscrivono per cercare lavoro, cercare collaboratori, sponsorizzare la propria immagine, far conoscere il proprio marchio e i propri servizi. Non è adatto per pubblicizzare i prodotti.
- La Newsletter è un canale utilizzato prevalentemente dalle aziende per far conoscere, a chi si è iscritto alla mail, i servizi e prodotti, le novità, le info; per promuovere eventuali sondaggi, creare community, fare branding.
- Il Blog è un canale personale, quindi promuove una persona, il suo talento, ciò che ha da dire; ma è anche il blog di una società che necessita -all’interno del suo sito- di fare informazione o di ritagliare uno spazio diretto con i lettori/clienti.
- Facebook è quello che viene considerato il social media più influente, quello su cui navigano tutti. In realtà, però, starci è bene -è una vetrina- ma non starci è meglio perché è un’area “di svago”, non è adatta a promuovere servizi, vendere prodotti. Invece è ottimo per promuovere sé stessi e crearsi una buona reputation attraverso la condivisione di contenuti interessanti.
Calendarizzazione e Storytelling
Tutte queste realtà insieme sono un lavoro grande da sviluppare, quindi si calendarizzano i contenuti a seconda della strategia e delle necessità del momento.
La finalità dei social è reindirizzare al sito ma ti dico già che, per esempio, Facebook non ama molto i link che escono dalla sua piattaforma quindi, a meno che tu non voglia sponsorizzarli, i post rimarranno piantati dove li hai inseriti.
La strategia dunque deve basarsi su una sola parola: Storytelling. Attraverso un buon racconto si può fidelizzare il cliente/lettore e far si che sia lui stesso a cercare il sito.
Altri Social Media su cui scrivere e pubblicare immagini
Ci sono altri social media come Pinterest, dove le immagini non hanno bisogno di testi, giusto semmai di una didascalia; TikTok per video immediati messi in rete anche senza una qualità effettiva; Youtube fa da spalla al sito per tutto ciò che è video e, in questo caso, sono professionali; Twitter adatto per lanci, brevi pensieri, pillole di giornalismo, titoli d’effetto; infine Threads, ultima nata di Meta, in contrapposizione a Twitter, ha le stesse finalità, è un notiziario in tempo reale a cui si accede avendo un account Instagram.
Scrivo Social, sì, ma di cosa mi posso occupare?
La scrittura è senza dubbio l’arma con cui esserci. Dicevamo, accompagnata da una fotografia strepitosa, che non guasta, e soprattutto da un progetto, un’idea di fondo.
- Creo l’idea
- Scrivo il testo e trovo l’immagine (se non si trovano royalty free le fotografie vanno acquistate su piattaforme dedicate)
- Trasformo il contenuto scritto in diverse forme a seconda della destinazione (un testo per Facebook non potrà mai essere lo stesso per Instagram)
- Calendarizzo i post sui vari canali social
Non mi occupo di tutto cio’ che concerne l’andamento dei canali, l’analisi degli highlights, le campagne ads.
La Scrittura su-misura
de LA STORYTELLER 4.0
Sono prima di tutto una viaggiatrice, annuso la vita e ne trattengo le radici. Quindi scrivo per piacere ma anche per lavoro. Scrivo perché senza non saprei starci. E poi fotografo perché la fotocamera è il mio psicologo personale. Cammino sempre con un animale di fianco, un gatto un cane un cinghiale un ippopotamo. Insomma converso. E poi scrivo di nuovo.