Ovunque ci sia scrittura ci sono Idee & Storytelling
Idee & Storytelling vanno a braccetto, sono le armi fondamentali di chi crea. Nasce prima l’idea o lo Storytelling? Di norma l’idea su cui poi si costruisce la trama ma non è detto che l’idea vari a mano a mano che si procede con lo Storytelling.
Ma chi lo ha detto che lo Storytelling è applicabile solo a testi in prosa, ad articoli commerciali, al Marketing quale strumento per fidelizzare?
Lo Storytelling è legato alla forma scritta ma è la base anche della scrittura di un progetto, tutto quello che si nasconde dietro: la struttura, i contenuti, il tema.
Ma andiamo per gradi.
Innanzitutto, qualsiasi testo e qualsiasi idea hanno bisogno di una struttura per avere un proprio percorso storico.
Nello scrivere una poesia -che molti pensano, erroneamente, “è un semplice dettato del cuore”- ti deluderò, ma nella ristesura si fa Storytelling. Non si usa l’improvvisazione, né tantomeno si deve permettere al sentimento di affossare l’opera. Certo, sicuramente sono moti emozionali le poesie, come è giusto che siano, ma anche le emozioni pure vanno rielaborate in modo che le banalità di fondo decadano.
Scrivo poesie su-misura
La poesia è una delle scritture più difficili proprio perché si è già detto tutto e “sole, cuore, amore”, anche se fanno rima tra loro, non hanno più appeal, anzi, sono il risultato di zero idee, zero struttura, zero editing.
Puoi dare uno sguardo alle MIE POESIE per farti un’idea di come affronto questo tipo di scrittura e se ti occorre, scrivo poesie su richiesta, purché con il tuo apporto. Non invento, carpisco -dalla tua realtà e situazione- le parole per scrivere i versi.
Non scrivo in rima, mi dispiace, la sento distante dal mio modo di approcciarmi agli altri. 
Dietro una Mostra Fotografica ci sono Idee & Storytelling
Quindi, dicevamo, anche per scrivere un progetto si ha bisogno dello Storytelling.
Ti faccio un esempio: quando ho costruito la mostra docu-fotografica “Vi ho rubato il Crémera 30.5”, volendo raccontare il mio territorio -l’Agro-veientano- con un taglio diverso dal solito, avevo bisogno di scrivere una storia, trovare un filo conduttore, trovare un incipit, alcuni punti salienti e un finale.
Ecco allora che mi sono messa a pensare.
Già, le storie si pensano e anche per tante ore, giorni, poi si mettono a decantare, come si fa con il vino, si riaggiustano, si riscrivono mille volte, si aggiungono passaggi a cui non si era pensato prima e alla fine quando il risultato quadra, è soddisfacente, lo senti tuo, è pronto per essere pubblicato.
Ho scritto così la storia della mostra, individuando nel torrente Crémera il mio fil-bleu, quel protagonista importante, attraverso cui narrare di chiese, cunicoli, tombe etrusche, paesi.
Sono riuscita a far conoscere a chi non lo conosceva, ma anche a chi è sempre vissuto a Formello, dei luoghi nascosti, tracce di un passato che è la nostra eredità. Inoltre, ho dedicato una parte della mostra agli alberi: avevo molti scatti ed ho sentito il bisogno di dargli uno spazio tutto loro. Una mostra nella mostra.
Scrivo progetti su-misura con Idee & Storytelling
Insomma, oltre al piacere di mettere in mostra il proprio talento, un artista deve sempre, e soprattutto, avere un progetto, un punto di vista tutto suo, qualcosa da dire, altrimenti è solo l’ennesima opera buttata in pasto alle mura ospitanti.
Costruisco le mostre per gli altri con questo tipo di approccio, scrivendone la storia e trovando quelli che sono i punti importanti di una trama.
È fondamentale, quando si portano in mostra delle opere (sia che si tratti di fotografie che di pitture, sculture, fumetti, cibo, vini, fiori…), che siano state sotto la lente dello Storytelling.
Trovando una storia da raccontare, l’esposizione acquisisce un valore aggiunto e resta nella memoria di chi vi ha partecipato.
Costruisco eventi scrivendone la trama
Lo stesso metro si può utilizzare anche per gli eventi (letterari, culturali, musicali, delle arti in genere ma anche gastronomici): è indispensabile, in questa era digitale, che qualcuno ne scriva la trama.
Il vantaggio è che si evitano guazzabugli, caos, una dispersione del tema principale.
Ho costruito tantissimi eventi utilizzando questo mio motto:
Lo Storytelling è una missione, uno stile di vita. È possedere l’arte della scrittura ma utilizzando un ingrediente segreto”
Attraverso gli ingredienti segreti e seguendo un fil-bleu ho realizzato momenti “wow” che hanno avuto successo.
Piccole Grafiche e la Fotografia quale estensione della Scrittura
Altra cosa sono le piccole grafiche e la fotografia. Mi occupo di fotografia da molti anni, non è il mio mestiere ma la fotografia è un’estensione, spessissimo, della scrittura. E mi piace molto fotografare per focalizzare.
Anche se non ci lavoro -per scelta- posso offrire però dei piccoli servizi fotografici per corredare un testo, oppure fare dei corsi brevi di Storytelling & Fotografia, un mix esplosivo molto divertente e dal quale si possono tirare fuori subito dei progetti.
Se hai in cantiere un’idea ma nessuno Storytelling, perché non svilupparlo?
Vuoi mettere in piedi una mostra fotografica ma non sai come fare e da dove partire? Hai già tantissimi scatti ma non trovi l’idea che li leghi? Oppure vuoi corredare un testo di foto ma non sei un fotografo? Posso aiutarti a far decollare ciò su cui sei fermo.
Per le piccole grafiche, che pure possono diventare immagini di accompagno ai testi (vedi le Pagine di La Storyteller 4.0), mi avvalgo di Canva. Non sono una grafica quindi non utilizzo piattaforme professionali ma, sempre con lo Storytelling e con molta creatività, posso inventarmi delle soluzioni e dei visual a supporto del tuo lavoro.
E veniamo al punto che lega tutti gli altri: le idee
Ecco, sulla parola “idee” voglio stendere il red carpet. Ti spiego perché.
Essere dei creativi è alla base di questo lavoro e quindi le idee non vanno copiate bensì pagate. Sono preziose, il sale di tutte le arti.
E divento davvero rigida su questo punto: a volte, aver visto le mie idee scopiazzate mi ha notevolmente infastidita.
L’etica professionale è una cosa seria.
Tuttavia, come spesso accade, le copie sono e restano delle copie. La differenza, ancora una volta, la fa lo Storytelling, quello è come il DNA o ce l’hai di fabbrica o non sarà mai l’originale. E copiare senza avere uno storico dell’idea può destinare il progetto a fallire miseramente.
Le mie idee le vendo, posso lavorare a dei progetti già avviati o per delle start-up, dare un contributo alla creazione di eventi, per la scrittura di una trama, per qualsiasi cosa preveda “un’innesco” o “un innesto”.
Se ti manca l’idea, dunque, io la trovo.
Se ti accorgi di avere un gommone invece di una barca a vela, contattami!
Guarda la Gallery Virtuale della Mostra “Vi ho rubato il Crémera 30,5”
Guarda la speciale sezione della mostra “Vi ho rubato il Crémera 30,5” sugli Alberi e la loro resilienza
Storytelling
Spiego in questo articolo
cosa fa la Storyteller
Scoprilo qui
La Scrittura su-misura
de LA STORYTELLER 4.0
Sono prima di tutto una viaggiatrice, annuso la vita e ne trattengo le radici. Quindi scrivo per piacere ma anche per lavoro. Scrivo perché senza non saprei starci. E poi fotografo perché la fotocamera è il mio psicologo personale. Cammino sempre con un animale di fianco, un gatto un cane un cinghiale un ippopotamo. Insomma converso. E poi scrivo di nuovo.