Regala un Fotoracconto per la festa con Immagini, Parole e Storytelling
La narrazione di un percorso di vita attraverso immagini e parole ha un fascino tutto suo all’interno di una festa di compleanno o di una ricorrenza speciale.
Si crea l’effetto “wow”, la sorpresa. E, ormai, è quasi la prassi dedicare un video fotografico al festeggiato o festeggiati ma, spesso, questo manca di uno Storytelling, cioè diventa una successione di immagini e basta.
Commoventi e divertenti, sicuramente, ma lasciate un po’ al caso. Ritagliate per ricordare i momenti salienti della vita di una persona ma spesso senza essere contestualizzate.
Le criticità del formato video
Il momento video impreziosisce una serata già piena di emozioni e quindi è importante che sia alleato con il mood generale dell’evento, con i colori scelti, e inserito in una scaletta.
Le fotografie molto spesso sono scatti che provengono da cellulare e quelle di vecchia data, addirittura, sono in formato analogico, quindi sgranate e poco lavorabili. Su questo aspetto si può sicuramente intervenire ma non si fanno miracoli, la qualità del video non sarà mai al 100% ottimale.
La scrittura, le citazioni, la costruzione del Fotoracconto
Ma le parole, gli stralci di poesie, gli elementi di scrittura narrativa, quelli sono invece sempre perfetti, studiati appositamente per fare leva sui sentimenti.
Non invento i testi, mi lascio ispirare da quello che mi viene raccontato, quindi se vuoi regalare un Fotoracconto dovrai trasmettermi i valori della persona, i suoi pregi ma anche i suoi difetti, fare da collante con le persone coinvolte e con i protagonisti delle fotografie. Dovremmo entrare insieme nei dettagli della storia che vuoi proiettare.
Il tuo regalo può diventare:
Non fermarti al file video, prova a immaginare:
- un libro cartaceo
- e un pdf scaricabile (in omaggio)
Scegli le foto, raccontami la storia che vuoi regalare, e sorprendi chi ami.
Regala un Fotoracconto in formato libro
Perché no?
Le fotografie e i pensieri, invece che avere un visual video, una musica di sottofondo e un audio per le parole di accompagno, vengono trasformati in un formato cartaceo.
Le pagine raccolgono tutta la storia e restano a portata di mano, in casa, ogni volta che si vorrà rivederle, farle vedere a un ospite.
Lo consiglio sempre come regalo perché è davvero un bel regalo!
Cosa manca nei Video fotografici abituali
Ho assistito a molti compleanni e cerimonie che avevano presente il momento “video” nella loro scaletta. Questo perché c’è sempre un invitato che ha un ruolo più importante degli altri e quindi si prende il compito di organizzare le sorprese, di raccogliere i soldi per il regalo, e soprattutto di fare stare bene il festeggiato / festeggiata.
I video fotografici sono tutti uguali, le immagini scorrono, la musica di sottofondo anche, a volte c’è qualche frase o citazione famosa in sovrimpressione, ma non c’è una trama.
Ciò significa che chi non ha vissuto i momenti ripresi nelle fotografie, e non è presente in nessuno scatto, non capirà molto di quello che sta vedendo.
Le parole, non monologhi, ma le parole, servono per allargare il pàthos e la partecipazione di tutti.
Il Fotoracconto dovrebbe servire, sì, a regalare un momento unico a una persona amata, ma anche a far conoscere dei lati del festeggiato / festeggiata che altri non conoscono.
Io ho diverse soluzioni per creare un video esperenziale. Personalizziamolo e avrai una copia in PDF da regalare ai tuoi amici.
Regala un Fotoracconto in tante occasioni ed eventi:
Così come per un Biglietto di Auguri speciale, anche un Fotoracconto è un momento catalizzatore durante il quale il ritmo della serata alza l’asticella. Viene prima della torta, anzi, è un antipasto per l’angolo “dolci”.
Regala un Fotoracconto per augurare:
- Buon Compleanno
- Buon Anniversario mamma e papà
- Evviva gli sposi
- Complimenti per la laurea
- Buon pensionamento
- Ciao, a presto
- Bentornato a casa
La Scrittura su-misura
de LA STORYTELLER 4.0
Sono prima di tutto una viaggiatrice, annuso la vita e ne trattengo le radici. Quindi scrivo per piacere ma anche per lavoro. Scrivo perché senza non saprei starci. E poi fotografo perché la fotocamera è il mio psicologo personale. Cammino sempre con un animale di fianco, un gatto un cane un cinghiale un ippopotamo. Insomma converso. E poi scrivo di nuovo.