
Riconosco al buio il tocco delle sue mani
che dall’infanzia accarezzano il mio volto.
Da lontano cerco il suo sguardo limpido
che i miei passi ha vigilato
per custodirne la purezza.
Nonna…
nei suoi occhi le verità della vita,
nei suoi pensieri guerre lontane
di cui ha vissuto i giorni.
E per me oggi è una piccola violetta
che il tempo non ha spezzato nonostante l’imbrunire.
Stringo gelosamente in un pugno
le immagini del suo sorriso
e la rivedo ragazzina,
con una fascetta di legna sulle spalle
e libro di poesie sottobraccio:
dice che la vita non era come ai tempi d’oggi
e che, oggi, la donna usa troppo trucco.
Antica nei pensieri
ma bella dentro al cuore,
dalla sua fede è nato il mio credo per lei
dalle sue braccia il mio più grande amore.
Dono eterno del mio destino
che nulla ha scalfito della sua semplicità
in lei è racchiuso un segreto
fonte di saggezza
frutto del sapere dell’età.
Ho immaginato il mio mondo
senza aver sfiorato il suo cammino
ma, nel ricordo, è più forte la sua mano
e i bulbi, e i semi, piantati in giardino.
Ho desiderato di custodire per sempre
l’emozione che provoca il suo bacio di mamma
portare per sempre sulla pelle
il profumo di mia nonna.
Primo Premio “Il Formellario”