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La Riforta della Mola al Teatro Velly

di Emanuela Gizzi
Al Teatro Velly il Crèmera PhotoCredit Emanuela Gizzi Mapping (2)

La Riforta della Mola è diverso da tutti gli altri spettacoli realizzati dalla Compagnia Lo Spannitore, la regista ha preso spunto da un libro pieno di voci

Le Voci del Crèmera

La Riforta della Mola, leggi anche l’altro mio articolo Quel Mulino sul Crèmera, del Dott. Gino Polidori– è il luogo in cui la gente di Formello, non solo i ragazzini ma anche gli adulti, si tuffavano in acqua, facevano il bagno, si divertivano.

Si trova tra Grotte Franca e la Cascata della Mola e, lì, è il luogo da cui partono tanti racconti, quelle voci che si sparpagliavano lungo il torrente. Le pagine, estrapolate dalla bravissima regista Sonia Martelloni, sono state trasformate per trarne i tratti più veri delle persone che animavano la Mola di Formello. L’ironia e la simpatia hanno giocato un ruolo fondamentale ne La Riforta della Mola, ci hanno fatto ridere e commuovere, sono stati il nocciolo della commedia.

Il Mugnaio de La Riforta PhotoCredit Emanuela Gizzi Mapping (1)

Divertimento e tanta Beneficenza

I personaggi della Riforta erano affidati a persone che conosciamo e che da più di venti anni calcano questo palco: erano i ventenni di Er paese è piccolo la gente mormora; sono i quarantacinquenni che oggi vestono –tra mille difficoltà lavoro, casa, figli- ruoli tratti da un libro che a sua volta è tratto da storie reali.

Ogni volta che escono le date dello spettacolo la Compagnia fa il tutto esaurito in una manciata di giorni. Il che è comprensibile: il divertimento è assicurato e inoltre si è certi di contribuire a una causa importante.

Sonia Martelloni con Gino Polidori PhotoCredit Emanuela Gizzi Mapping

Ogni anno Lo Spannitore devolve il ricavato della vendita dei biglietti a un’associazione che porta avanti delle importanti battaglie. Quest’anno, nello specifico, la Martelloni ha espresso il desiderio di contribuire ai rifacimenti della Chiesa di San Michele Arcangelo.

Ora siamo tutti curiosi di scoprire a quale pezzetto di muro abbiamo, tutti insieme, regalato il prossimo intervento archeologico.

Curiosità: Sonia Martelloni, che è soprattutto una stimata pittrice, ha disegnato il mio Albero Genealogico

PUOI LEGGERE ANCHE UN ARTICOLO CORRELATO: Quel Mulino sul Crèmera 

Sono prima di tutto una viaggiatrice, annuso la vita e ne trattengo le radici. Quindi scrivo per piacere ma anche per lavoro. Scrivo perché senza non saprei starci. E poi fotografo perché la fotocamera è il mio psicologo personale. Cammino sempre con un animale di fianco, un gatto un cane un cinghiale un ippopotamo. Insomma converso. E poi scrivo di nuovo.

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